Un mio cliente mi ha scritto segnalandomi un articolo de “Il sole 24 ore” che titola così:
Mi ha fatto venire in mente che lo scorso luglio avevo scritto dell’argomento, colgo quindi l’occasione per riproporre integralmente il post di allora:
[PREVIDENZA E FONDO PENSIONE] I costi contano #STORIEDIVITAVISSUTA
Ieri durante l’incontro periodico con M. abbiamo affrontato il tema previdenza, con attenzione all’incidenza dei costi sulla pianificazione di lunghissimo periodo.
M. ha un fondo pensione da oltre 10 anni ed andrà in pensione nel 2041.
Nel sito della COVIP abbiamo trovato la scheda costi del prodotto che ha sottoscritto.
Il suo fondo pensione è piuttosto oneroso, annualmente, per i costi di gestione, spende circa l’1% in più di altri prodotti di pari categoria, oltre a una commissione che grava su ogni versamento.
Gli ho spiegato, per semplificare, che per i prossimi 23 anni, avere un fondo pensione che costa l’1% all’anno più degli altri, peserà circa il 25% del suo capitale!
Senza poi considerare i costi di acquisto e di gestione che graveranno sui futuri versamenti.
Solo dopo aver fatto il conto sui suoi 40.000€ M. si è reso conto che potrebbe risparmiare circa 8.300€!
M. ha compreso quanto verificato insieme, ha deciso di aprire un nuovo fondo meno caro del suo e di trasferire la sua posizione semplicemente mandando una p.e.c.
Senza complicazioni ha reso più efficiente la sua pianificazione previdenziale.
Ha inoltre deciso di aprire il fondo pensione anche al figlio minorenne, perché?
Continua a seguirmi…