Uè uè … un pianto squarcia il silenzio della notte … è il pupo che ha fame!

 

Una piccola creatura è arrivata ad allietare la vita della famiglia. Le nostre esigenze sono appena cambiate.

 

Ora abbiamo la responsabilità di crescere, educare e provvedere ai bisogni di un figlio.

 

È piuttosto comune in questa circostanza trovarsi a gestire delle somme che i parenti, in occasione della nascita, regalano al piccolo.

 

A seconda dello scopo a cui destineremo questo denaro potremo scegliere soluzioni diverse.

 

Faccio alcuni esempi, non esaustivi e da non considerare come suggerimenti (perché non sono frutto di analisi delle esigenze della vostra famiglia)

 

Qualora  avessimo una certa somma da destinare all’iscrizione del piccolo all’università, avremo di fronte a noi un’esigenza di lungo periodo per cui potrebbe essere più adatta la sottoscrizione di un prodotto di investimento (ad esempio un fondo)  piuttosto che il deposito in un libretto;

 

Nel caso in cui non disponessimo dell’intera somma da subito ma, per la stessa finalità, optassimo per un accantonamento mensile, la soluzione più adatta sarebbe il PAC (piano di accumulo del capitale). Questa è una delle modalità di sottoscrizione utilizzabili per fondi di investimento o polizze assicurative.

 

Se invece ci trovassimo a dover utilizzare questa ipotetica somma per una finalità molto più vicina nel tempo (esigenza di breve periodo), ad esempio l’acquisto della cameretta o il pranzo di battesimo, gli strumenti più adatti potrebbero essere i prodotti di liquidità come i titoli di stato a breve scadenza, i pronti contro termine, i depositi o i libretti di risparmio o anche semplicemente il conto corrente.

 

Sempre più famiglie scelgono di aprire un fondo pensione per il nuovo nato con la finalità di accantonare piccole somme fin da subito per il suo futuro e, nel contempo, beneficiare dello sgravio fiscale legato a tale soluzione.

 

Ho fatto questi semplici esempi solo per puntualizzare che la scelta della soluzione deve sempre essere conseguenza di un’attenta analisi delle esigenze da soddisfare.

 

Il professionista abilitato a guidarvi ed analizzare le vostre scelte è il consulente finanziario iscritto all’albo tenuto dall’OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari).

 

Fin qui abbiamo visto come affrontare “finanziariamente” l’arrivo di un figlio, il prossimo articolo riguarderà “La pensione: come garantirsi il miglior tenore di vita”.

Non perderlo!

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