il piano di accumulo

“Buon giorno Lorenzo, ho visto che il mercato cinese ha perso l’8%!
Che ne dici di metterci qualche soldo?”

 

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio da Daniele che, ingolosito dallo storno del mercato cinese, era intenzionato a investirci.

 

Dopo aver condiviso la validità della sua idea gli ho spiegato che è impossibile prevedere l’andamento di un mercato e quindi scegliere il giorno migliore per investire.

Non possiamo sapere se nei prossimi giorni le quotazioni saliranno o scenderanno, soprattutto in presenza di eventi straordinari come è l’epidemia di Coronavirus!

 

Prendendo spunto da questo dato di fatto ho avuto occasione di parlargli del PAC (piano di accumulo di capitale).

Il PAC elimina il problema della scelta del momento giusto per investire.

Più oscillazioni ha il mercato in cui sto comprando più efficace è il PAC.

Il PAC non dovrebbe mai mancare nel portafoglio finanziario.

 

Il piano di accumulo non è di per sé un prodottoma una modalità di investimento che può essere applicata a una vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato.

Il PAC permette di investire metodicamente e automaticamente una predeterminata cifra, generalmente, con cadenza mensile o trimestrale per un lungo periodo.

Grazie a questo metodo è possibile beneficiare di eventuali cali di mercato e comprare “in saldo” quote dell’investimento scelto mediando i prezzi di acquisto.

 

Ho fatto un esempio a Daniele: “immagina che oggi l’investimento che vuoi comprare valga 100, il mese successivo 50, quello dopo ancora 20, poi 30, poi 50 e infine 70. Se investissi oggi 10.000 euro, dopo 5 mesi avresti una perdita di 3.000.

Investendo 2.000 euro al mese invece che 10.000 in unica soluzione grazie al metodo del PAC dopo 5 mesi avresti un guadagno di 3.664 euro. Ti piace?”

Ovviamente è solo un esempio perché il PAC solitamente si predispone per durare molto più di 5 mesi.

 

L’esempio ha subito catturato l’attenzione di Daniele che, incuriosito, ha voluto approfondire.

 

Ho simulato con lui diversi scenari di mercato, sia altalenante (volatile) che in rialzo che in discesa:

Il PAC è sempre vincente rispetto all’investimento in unica soluzione tranne che in due casi:

  • quando il mercato cresce costantemente con il PAC si ha un guadagno inferiore….ma ha anche un rischio inferiore (l’andamento futuro del mercato è imprevedibile, ricordi?)
  • Quando il mercato cresce e poi cala fino a tornare allo stesso valore iniziale, con il PAC si accusa una perdita mentre con l’investimento in unica soluzione il capitale resterebbe invariato.

 

Daniele: “Quindi? Che si fa nel secondo caso?”

IO: “Semplice…basta aspettare!”

Daniele: “Ma se il PAC è finito? Che succede?”

IO: “Il Piano Di Accumulo non ha scadenza. Puoi rimanere investito finché vuoi. Quello che si conclude non è l’investimento ma il piano di acquisti! Semplicemente non investi più altri soldi, ma non sei obbligato a disinvestire. Addirittura potresti prevedere di fare un nuovo PAC sullo stesso mercato per continuare a beneficiare delle oscillazioni!”.

 

Ho spiegato a Daniele che questo metodo di investimento può essere usato con molte finalità e si presta sia per investimenti di piccole che di grandi cifre.

 

QUALI SONO LE RIGIDITA’ DEL PAC?

  • Il numero dei versamenti è immutabile (se ho previsto 120 versamenti da 100 euro, una volta versati i 12.000 euro, salvo casi particolari, il mio programma di acquisti si ferma);
  • la cifra mensile è fissa per tutta la durata;
  • la periodicità dei versamenti è immutabile.

 

COSA POSSO VARIARE NEL TEMPO?

  • Si possono interrompere i versamenti (sia a tempo indeterminato che per un numero definito di mesi);
  • in qualsiasi momento è possibile disinvestire tutto o parte del capitale;
  • si possono fare versamenti aggiuntivi di multipli dell’importo mensile.

 

QUANTO COSTA?

Il costo del PAC dipende dal prodotto scelto. Se si tratta di un fondo di investimento avrà dei costi di acquisto fissi (generalmente pochi euro sulla prima rata e qualche centesimo sulle successive), costi di gestione annui e, a volte, commissioni di acquisto o di vendita.

Le commissioni di acquisto, se previste, sono calcolate in due modi: o una certa % applicata su ogni rata o una quota più elevata trattenuta sul primo versamento e una più bassa sui successivi.

Se invece si tratta di un ETF avrò costi di acquisto, di vendita e di gestione annui.

 

Daniele ha capito l’opportunità di investire sul mercato da lui scelto attraverso il PAC e mi ha dato disposizione di predisporne la sottoscrizione.

 

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