Come l’Europa potrebbe intervenire a favore degli stati per sostenere l’economia? tutta la stampa ne parla continuamente

Mario, mio cliente dirigente d’azienda, mi ha chiamato per chiedermi di aiutarlo a spiegare alla moglie che cosa sono i corona bond e quali alternative ci sono ad essi.

Abbiamo fatto una video chiamata e ho risposto alle sue domande in parole semplici, senza presunzione di completezza e senza dare giudizi personali.

 

Cosa sono i corona bond?

 

I corona bond, o euro bond, sono dei titoli obbligazionari emessi dall’Europa garantiti da tutti gli stati membri in solido.

 

Che significa?

 

Vuol dire che gli stati europei si accordano per raccogliere denaro sui mercati vendendo dei titoli obbligazionari che si chiamano euro bond.

In sostanza chiedono agli investitori (privati, aziende, fondi pensione, fondi di investimento, fondazioni, altri stati ecc.) di prestare loro denaro.

Io che ho del denaro decido prestarlo all’Europa e per farlo acquisto euro bond.

L’Europa mi restituirà dopo un determinato periodo di tempo (es. 10 anni) il prestito riconoscendomi, nel mentre, degli interessi (come accade con tutte le obbligazioni).

Tutti gli stati membri insieme (ma ciascuno in proporzione diversa) si faranno garanti della restituzione di questo denaro alla scadenza del mio prestito. Essendo la garanzia collettiva e il rischio molto ridotto, gli interessi sarebbero minori rispetto a quelli dei classici titoli di stato. (come sempre a meno rischio corrisponde meno rendimento)

 

Che differenza c’è rispetto ai titoli di stato?

 

Per l’investitore la differenza sostanziale è la garanzia che questo denaro venga restituito. È meno rischioso prestare a un gruppo di stati che a uno solo. Il singolo potrebbe passarsela molto male ma tutti insieme sono più solidi e quindi chi deve ricevere indietro il capitele (il creditore), corre meno pericoli.

Anche dal punto di vista dello stato l’euro bond ha un vantaggio: non fa parte del debito del singolo paese e quindi non concorrerà al peggioramento dei suoi conti e di conseguenza dello spread. Bisogna ricordare che nel caso in cui peggiorassero i conti dello stato aumenterebbero gli interessi sul nuovo debito di futura emissione (questo si misura con lo spread) e di conseguenza peggiorerebbero ulteriormente i conti perché aumenterebbe di conseguenza il debito e il rischio di insolvenza (come sempre più rischio più interessi e quindi più rendimento per l’investitore). Praticamente un cane che si morde la coda.

L’emissione di corona bond sarebbe a detta di molti il modo migliore per finanziare le imprese e i cittadini e sostenere l’economia.

 

Perché gli stati non si mettono d’accordo?

 

La questione è essenzialmente politica. Alcuni stati hanno i conti in ordine e altri meno (alcuni sono addirittura problematici) e non vogliono mettere in comune i debiti per non peggiorare i rispettivi bilanci. In sostanza i debiti li hai fatti tu, te li garantisci e te li paghi.

L’intento di chi sponsorizza l’emissione di euro bond è risolvere questa emergenza: non si coinvolgerebbero i debiti pregressi e futuri dei singoli stati! Quello che hai fatto finora e quello che farai sono tuoi problemi, ora agiamo insieme solo per fronteggiare gli effetti del corona virus (da qui il nome corona bond).

 

L’alternativa qual è?

 

I paesi contrari ai corona bond vorrebbero che ad intervenire fosse il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità altrimenti detto fondo salva stati)

Il MES, che non è molto amato, serve a garantire che un paese in particolare difficoltà non fallisca.

Io garantisco che tu non fallisci prestandoti soldi dopo di che tu metti in ordine i tuoi conti come dico io….questi sono, semplificando molto e in estrema sintesi, gli estremi della questione.

Io chi sono? Io sono il MES: un’organizzazione internazionale governata, semplificando, dai ministri finanziari dell’area euro. Il mio patrimonio di 80 miliardi di euro è stato versato in quote proporzionali alla loro importanza economica dagli stati membri dell’unione europea. I maggiori contribuenti sono la Germania 27 miliardi (27.1%), la Francia 20 (20.3%) e l’Italia 14,3 (17.9%). Posso arrivare al massimo a 700 miliardi di disponibilità e per farlo posso raccogliere ulteriori 620 miliardi dai mercati con l’emissione di obbligazioni (come farebbe la comunità europea in caso di corona bond)

 

Qual è una delle critiche principali mosse al MES? 

 

L’art.32 del suo statuto non piace. Esso concede a chi opera per conto del MES la completa immunità.

 

Potrebbe il MES intervenire per finanziare l’economia reale degli stati membri in alternativa ai corona bond?

 

Lo scopo del MES non è questo (verrebbe snaturato) e il suo patrimonio potrebbe non essere sufficiente. Avrebbe comunque emettere dei titoli e agire in alternativa ai corona bond. La questione, come dicevo, è esclusivamente politica.

Mario e la moglie hanno trovato le risposte che cercavano e ora capiscono un po’ meglio il dibattito economico di cui parlano i telegiornali.

 

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